Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Euridice
Il difficile percorso letterario degli eroi nel mito: Orfeo ed Ercole tra fragilità e audacia, poesia e filosofia
nonostante alcune differenze caratteriali, S. può legittimante accostare Orfeo ad Ercole quali eroi civilizzatori entrambi connotati come inclini al superamento dei limiti umani (riguardo all’amore, alla forza, all’ambizione, alla conoscenza) e all’incapacità di controllare se stessi; nella visione senecana, tuttavia, Ercole riesce rispetto a Orfeo a vincere il proprio egocentrismo e la fragilità caratteriale portando la sua virtus fino all’apoteosi sapienziale
Error e culpa nelle tragedie di Seneca
da un’indagine lessicale si nota come in TRG la sequenza della culpa e del castigo non sia mai casuale, ma inserita in un sistema di responsabilità per cui la culpa entra “in relazione dialettica” con l’error; S. in TRG non lascia spazio per la giustificazione in termini di amartia aristotelica e assume un’ottica diversa rispetto alle opere in prosa nelle quali l’error è un mezzo di guida morale
Orfeo nelle tragedie di Seneca: ambivalenza e funzionalità di un mito
la presenza di Orfeo in TRG; rapporti con le fonti; insistenza sulla vittoria riportata sugli dèi degli Inferi; rapporto con Virgilio e con Euripide; accostamenti con Anfione e Penteo; valutazioni ambigue di Orfeo e insistenza sull’inevitabilità della morte